Internazionale
Elezioni in Iran, vittoria di Obama sconfitta di Netanyahu
Iran Soltanto la sagacia di Obama e della sua Amministrazione ha saputo frenare l’avventata bellicosità d’Israele e dell’Arabia Saudita, utilizzando la carota di una pazientissima diplomazia e il bastone di Stuxnet e Nitro-Zeus (i due cyber-attacchi al sistema informatico dei siti nucleari iraniani)
Iran Soltanto la sagacia di Obama e della sua Amministrazione ha saputo frenare l’avventata bellicosità d’Israele e dell’Arabia Saudita, utilizzando la carota di una pazientissima diplomazia e il bastone di Stuxnet e Nitro-Zeus (i due cyber-attacchi al sistema informatico dei siti nucleari iraniani)
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 1 marzo 2016
Il 26 febbraio oltre 30 milioni di iraniani – ossia i due terzi degli aventi diritto – sono andati alle urne per rinnovare i 290 seggi del Parlamento e gli 88 posti dell’Assemblea degli Esperti: un concistoro, quest’ultimo, che ha tra l’altro il potere «cardinalizio» di eleggere il leader supremo alla morte di Ali Khamenei. In attesa dei risultati definitivi si calcola che i riformatori abbiano ottenuto il 39% dei seggi parlamentari, gli indipendenti l’11% e i conservatori l’altra metà dei seggi. È una vittoria del riformismo? Senza dubbio, se si pensa che le elezioni del 2009 erano state spudoratamente...