Internazionale
Elezioni palestinesi: «Trattati come bambini da Abu Mazen»
Territori occupati Delusione e rabbia in Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Est per il rinvio delle elezioni da parte del presidente dell'Anp. L'Ue chiede una nuova data del voto
Protesta palestinese a Gaza – Ap
Territori occupati Delusione e rabbia in Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Est per il rinvio delle elezioni da parte del presidente dell'Anp. L'Ue chiede una nuova data del voto
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 1 maggio 2021
Michele Giorgio GERUSALEMME
Fa sorridere il dispiacere di Josep Borrell. L’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue ieri si è detto «profondamente deluso» dalla decisione annunciata giovedì dal presidente dell’Anp Abu Mazen di rinviare le elezioni palestinesi. «L’Ue – ha affermato – sostiene elezioni credibili, inclusive e trasparenti per tutti i palestinesi». E si è appreso anche che Francia, Germania, Italia e Spagna hanno chiesto al leader palestinese di fissare subito una nuova data per il voto. Sono solo proclami. Bruxelles non ha fatto nulla per convincere Israele a garantire il voto anche ai palestinesi di Gerusalemme Est. E lo stesso può dirsi...