Internazionale
Elezioni: Sami Anan, ex capo di stato maggiore e unico avversario di al Sisi, è stato arrestato
Egitto Un altro potenziale sfidante che salta pochi giorni dopo l’attesa ricandidatura dell’ex generale al-Sisi: il 19 gennaio in un discorso tv ha rivendicato i risultati del primo mandato e promesso che non permetterà a dei «corrotti» di «salire su questa sedia». Una minaccia poco velata, che rende la possibilità di una corsa solitaria ogni giorno più probabile
Il presidente dell'Egitto generale al Sisi
Egitto Un altro potenziale sfidante che salta pochi giorni dopo l’attesa ricandidatura dell’ex generale al-Sisi: il 19 gennaio in un discorso tv ha rivendicato i risultati del primo mandato e promesso che non permetterà a dei «corrotti» di «salire su questa sedia». Una minaccia poco velata, che rende la possibilità di una corsa solitaria ogni giorno più probabile
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 24 gennaio 2018
Ieri Sami Anan, ex capo di Stato maggiore egiziano, da poco candidato alle presidenziali del 26-28 marzo, è stato arrestato: ufficialmente – dicono fonti della sicurezza – è stato «convocato» con l’accusa di aver falsificato documenti ufficiali nei quali dichiarava di essersi ritirato dall’esercito, condizione necessaria alla candidatura. Un altro potenziale sfidante che salta pochi giorni dopo l’attesa ricandidatura dell’ex generale al-Sisi: il 19 gennaio in un discorso tv ha rivendicato i risultati del primo mandato e promesso che non permetterà a dei «corrotti» di «salire su questa sedia». Una minaccia poco velata, che rende la possibilità di una corsa...