Cultura
Elie Wiesel, il vitale custode della Shoah
Ricordi La morte del Nobel della pace. Ha difeso la memoria dell’Olocausto e preso più volte parola contro i massacri della contemporaneità
GEORGE SEGAL, "HOLOCAUST MEMORIAL", SAN FRANCISCO;
Ricordi La morte del Nobel della pace. Ha difeso la memoria dell’Olocausto e preso più volte parola contro i massacri della contemporaneità
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 5 luglio 2016
«Se durante l’Olocausto il presidente degli Stati Uniti e i suoi consiglieri avessero mostrato la sensibilità e l’attenzione di cui danno prova adesso i loro successori, se fosse stata creata a quei tempi una commissione presidenziale, quante vittime ebree e non ebree sarebbero state salvate? Gli ebrei sono stati dimenticati mentre ancora erano vivi: adesso sono morti. Conserviamoli nel nostro ricordo, accogliamo la loro memoria nella nostra». Era il gennaio del 1979 quando Elie Wiesel pronunciò alla Casa Bianca il discorso inaugurale della Commissione voluta dall’allora presidente Jimmy Carter che avrebbe portato, molti anni più tardi, alla nascita del Museo...