ExtraTerrestre

Elinor Ostrom e la democrazia nel terzo millennio

La crisi della democrazia rappresentativa, ormai conclamata, non comporta la crisi della democrazia, che è una conquista storica irrinunciabile, né l’eliminazione della democrazia di mandato, che è un sistema ancora […]

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 12 aprile 2018
La crisi della democrazia rappresentativa, ormai conclamata, non comporta la crisi della democrazia, che è una conquista storica irrinunciabile, né l’eliminazione della democrazia di mandato, che è un sistema ancora necessario nonostante sia ormai insufficiente nella globalizzazione. Indica invece l’esigenza di una sua riforma, che la classe politica non è in grado di fare perché insegue il potere, che ama definire «governabilità». Una riforma che tenga conto sia della globalizzazione dei mercati, dove le grandi scelte sono monopolizzate dalle multinazionali al di fuori di qualsiasi controllo «democratico» della popolazione, sia dei territori e delle comunità che li abitano, dove invece...

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