Cultura
Elio Pagliarani, un’epica di fondazione di nuove soggettività
INCONTRI Anticipiamo un estratto dell’intervento della studiosa per il convegno a Roma dedicato alla figura del poeta. Sua l’esigenza di reinventare i generi della lirica per travalicare i perimetri tracciati
Elio Pagliarani foto di Alberto Cristofari (archivio il manifesto)
INCONTRI Anticipiamo un estratto dell’intervento della studiosa per il convegno a Roma dedicato alla figura del poeta. Sua l’esigenza di reinventare i generi della lirica per travalicare i perimetri tracciati
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 23 maggio 2024
Di quello che è uno degli autori più originali e insieme rappresentativi del secondo Novecento italiano, Elio Pagliarani, appare sempre più importante provare a fotografare non solamente i casi (non pochi) di filiazione diretta e riconosciuta dallo stesso poeta, ma anche – e più in generale – l’eredità indiretta e mediata, con l’obiettivo di mettere a fuoco in questo modo un’intera area della poesia italiana dell’estremo contemporaneo, a partire da un punto di osservazione radicato nel Novecento e tuttavia proiettato verso il Duemila. Più e oltre che lascito del secolo scorso o tradizione tardo-novecentesca in prolungamento nel Duemila, la vitalità...