Politica
Elisabetta Papini: «Mancano 63mila infermieri e 40mila medici, nel Pnrr nulla per le assunzioni»
Intervista La coordinatrice nazionale del Forum per il Diritto alla Salute e candidata alle politiche con Sinistra italiana: «È fondamentale investire nella medicina di genere: le patologie di una donna sono spesso diverse da quelle di un uomo. Anche le persone Lgbtqi+ devono essere incluse negli studi»
Elisabetta Papini
Intervista La coordinatrice nazionale del Forum per il Diritto alla Salute e candidata alle politiche con Sinistra italiana: «È fondamentale investire nella medicina di genere: le patologie di una donna sono spesso diverse da quelle di un uomo. Anche le persone Lgbtqi+ devono essere incluse negli studi»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 28 agosto 2022
Intervistare Elisabetta Papini, candidata per Sinistra Italiana al proporzionale nel collegio Lazio 1, non è facile. La sua campagna elettorale si svolge tra un turno di lavoro e l’altro, e anche i giornalisti devono stare nei tempi. Papini è coordinatrice infermieristica – così oggi si chiama la «caposala» – in una struttura privata del Lazio e in vista del 25 settembre non si è messa in aspettativa. «Non potrei permettermelo. Preferisco la militanza che raccontava Gramsci: dopo le otto ore di lavoro, altre otto dedicate al partito o al sindacato». Papini le sue ore le ha sempre spese per la...