Alias
Elisir di Porto Selvaggio
Cartelli di strada Martelletto e scalpellino, sfilati dallo zaino, si rivelavano arnesi indispensabili coi quali frantumare e sminuzzare uno spuntone fino a ridurlo a fanghiglia inumidita con l’acqua salata...
Cartelli di strada Martelletto e scalpellino, sfilati dallo zaino, si rivelavano arnesi indispensabili coi quali frantumare e sminuzzare uno spuntone fino a ridurlo a fanghiglia inumidita con l’acqua salata...
Pubblicato più di un anno faEdizione del 29 luglio 2023
Si dice che l’ambientalismo sia un fenomeno modaiolo, dettato da interessi di facciata verso le tematiche dell’ambiente; è certo tuttavia che aree ambientali, fruendole, hanno dato vita a fenomeni modaioli. Alla ribalta della cronaca anni fa era balzata una località del litorale salentino la cui onomastica risulta appropriata alle sue caratteristiche geomorfologiche, Porto Selvaggio: un’area impervia di fitta pineta frammista a macchia mediterranea, d’indubbio pregio naturalistico. Si estende su coste frastagliate che digradano nello Jonio, fra baie e calette, da oltre cinquanta metri di quota. Solo da sentieri scoscesi si raggiunge la distesa di mare dal moto ondoso che muta...