ExtraTerrestre

Elogio delle cento comunità del cambiamento

Si chiamano Comunità del cambiamento e il nome, già da solo, spiega molte cose: si tratta di progetti che coinvolgono più soggetti e non una singola impresa e che puntano […]

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 3 dicembre 2020
Si chiamano Comunità del cambiamento e il nome, già da solo, spiega molte cose: si tratta di progetti che coinvolgono più soggetti e non una singola impresa e che puntano a innescare un cambiamento tangibile per quanto riguarda produzione, trasformazione, distribuzione e consumo del cibo. In che modo? Generando una ricchezza condivisa, intesa non soltanto dal punto di vista economico ma anche sociale, ambientale (le attività devono insomma concorrere a tutelare il suolo e il paesaggio) e della salute. Slow Food, che da più di trent’anni fa di sostenibilità e inclusione i cardini del suo impegno per un cibo buono,...

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