Visioni
Emanuele Arciuli e la filosofia di Philip Glass
Concerti Nell'ambito della 55esima edizone del Festival di Nuova Consonanza, il pianista pugliese compie una ricognizione intorno alla generazione di compositori americani circa qurantenni intercalando alcuni studi del grande musicista
Emanuele Arciuli – foto Vico Chamla
Concerti Nell'ambito della 55esima edizone del Festival di Nuova Consonanza, il pianista pugliese compie una ricognizione intorno alla generazione di compositori americani circa qurantenni intercalando alcuni studi del grande musicista
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 24 novembre 2016
Mario GambaROMA
Al Macro di Via Nizza il titolo della serata, una delle tante del 53° Festival di Nuova Consonanza (eventi ogni due-tre giorni fino al 20 dicembre), è Philip Glass and the New Americans. Performer il pianista Emanuele Arciuli, che ha scelto gli autori, le opere e l’ordine del programma nonché la sua filosofia musicologica e informativa. Si tratta, spiega lo stesso Arciuli, di compiere una ricognizione intorno alla generazione dei compositori americani circa quarantenni intercalando alcuni Ètudes di Philip Glass, vale a dire di uno dei possibili progenitori degli autori più giovani. Seguiamo il concerto passo passo. La musica dei...