Italia
Emanuele Macchi è colpevole e fascista, ma non deve morire in carcere
La domanda si pone non per la prima volta: è giusto, civile e democratico lasciar morire in galera un detenuto, per quanto colpevole? E ancora, per chi si ritiene «di […]
La domanda si pone non per la prima volta: è giusto, civile e democratico lasciar morire in galera un detenuto, per quanto colpevole? E ancora, per chi si ritiene «di […]
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 12 maggio 2016
La domanda si pone non per la prima volta: è giusto, civile e democratico lasciar morire in galera un detenuto, per quanto colpevole? E ancora, per chi si ritiene «di sinistra»: è necessario difenderlo anche se politicamente quel detenuto è collocato sulla destra estrema? Emanuele Macchi è un fascista. Fronte della Gioventù negli anni ’70, poi Costruiamo l’azione, il gruppo di Paolo Signorelli e Sergio Calore che vagheggiava impossibili alleanze tra il radicalismo di destra e quello di sinistra. Macchi ne guidava il braccio armato, il Movimento rivoluzionario popolare. Condannato a 16 anni se li è fatti tutti, uno dei...