Lavoro
Embraco, Calenda strappa «quattro giorni»
Gruppo Whirlpool In prefettura a Torino, dopo l’incontro con l’azienda il ministro scenda in piazza a parlare coi 200 operai usando parole forti da campagna elettorale: giovedì, a Roma, o si fa l’accordo o sarà guerra
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Gruppo Whirlpool In prefettura a Torino, dopo l’incontro con l’azienda il ministro scenda in piazza a parlare coi 200 operai usando parole forti da campagna elettorale: giovedì, a Roma, o si fa l’accordo o sarà guerra
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 9 febbraio 2018Edizione 09.02.2018
Maurizio Pagliassotti Torino
Alle otto di sera il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda scende in piazza Castello tra i lavoratori Embraco, oltre duecento al freddo per molte ore, e annuncia con insoliti toni conflittuali l’esito della trattativa con Whirpool, la multinazionale che vuole chiudere lo stabilimento di Riva di Chieri e mandare a casa cinquecento lavoratori. «L’Embraco, al termine di questa ultima parte della trattativa si è data quattro giorni per riflettere. Giovedì, a Roma, o si fa l’accordo o sarà guerra»: la campagna elettorale fa miracoli. Dopo lo smacco della vendita di Italo a un fondo speculativo statunitense, nonostante l’invito governativo...