Lavoro
Embraco congela i licenziamenti, lavoratori arrabbiati
Delocalizzazioni Trionfale annuncio di Calenda: senza reindustrializzazione c’è Invitalia. Sindacati scettici. Bellono (Fiom): in realtà dall’azienda nessun passo indietro sulla chiusura
I cancelli dell’Embraco di Riva di Chieri (Torino) – foto LaPresse
Delocalizzazioni Trionfale annuncio di Calenda: senza reindustrializzazione c’è Invitalia. Sindacati scettici. Bellono (Fiom): in realtà dall’azienda nessun passo indietro sulla chiusura
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 marzo 2018
Lo sforzo bipartisan ha prodotto il risultato. Il neocandidato premier di Forza Italia Antonio Tajani da Strasburgo e il ministro riserva della repubblica Carlo Calenda sono riusciti a far tornare sui propri passi Whirlpool. L’Embraco di Riva di Chieri non licenzierà subito i suoi 497 dipendenti. Ha garantito di bloccare le lettere e mantenerli al lavoro fino alla fine di quest’anno. Un risultato accolto però con scetticismo dai lavoratori che fuori dai cancelli della fabbrica torinese al cambio turno commentano: «Hanno solo allungato il brodo». Anche Daniele Simoni, operaio da 25 anni a costruire compressori per frigoriferi a Riva di...