Lavoro
Embraco, tutti riassunti da due nuove aziende
Soluzione per 400 operai L'accordo al dicastero dello Sviluppo con il ministro Calenda e i sindacati. Il sito industriale sarà rilevato da un’impresa israelo-cinese e un’altra torinese
Una delle manifestazioni degli scorsi mesi davanti alla Embraco di Chieri, nel torinese – LaPresse
Soluzione per 400 operai L'accordo al dicastero dello Sviluppo con il ministro Calenda e i sindacati. Il sito industriale sarà rilevato da un’impresa israelo-cinese e un’altra torinese
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 16 maggio 2018
Soluzione positiva per la vertenza Embraco, che per mesi ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso. Ieri al ministero dello Sviluppo sono stati presentati i piani delle due aziende – due soggetti recentemente entrati in scena – che rileveranno i lavoratori a rischio per avviare nuove produzioni. Si tratta di un gruppo israeliano-cinese che intende produrre robot per la pulizia dei pannelli fotovoltaici e filtri per l’acqua e della torinese Astelav, che si occupa di rigenerazione di frigoriferi usati: assumeranno i circa 400 lavoratori rimasti in ballo rispetto ai 497 originari (in 70, infatti, avevano già accettato gli incentivi e...