Visioni

Emel Mathlouthi, suoni oltre i confini

Emel Mathlouthi, suoni oltre i confiniEmel Mathlouthi – foto di Julien Bourgeois

Musica Con le sue canzoni di protesta è stata la voce della Rivoluzione dei Gelsomini, ora pubblica «Ensen». L’artista tunisina sarà in Italia per tre concerti a Trento, Mestre e Trieste l’8, 9 e 17 febbraio

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 2 febbraio 2018
Emel Mathlouthi è stata la voce della Rivoluzione dei Gelsomini con le sue canzoni di protesta Ya Tounes Ya Meskina (Povera Tunisia) e Kelmti Horra (Il mio mondo è libero). Dopo essere vissuta in Francia, da qualche anno vive a New York, ma tiene occhi e orecchie aperti sul mondo. Così ha realizzato Ensen, un album potente ed emozionante, un felice matrimonio di musica organica ed elettronica dalla forte impronta personale. A gennaio è stato pubblicato anche in Italia, dove a febbraio terrà tre concerti: l’8 al Teatro Sanbàpolis di Trento, il 9 al Centro Candiani di Mestre e il...

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