Politica
Emendamenti inammissibili, scontro sulla riforma costituzionale
Alla camera si discute la riforma che riduce i parlamentari, respinte prima di essere votate le proposte di Pd, Leu e +Europa per abbassare ai 18enni il voto per il senato. M5S vuole votare entro le europee lo stesso testo già approvato in prima lettura. Il Pd non se la sente di dire no al taglio
Il capogruppo Pd Graziano Delrio – Lapresse
Alla camera si discute la riforma che riduce i parlamentari, respinte prima di essere votate le proposte di Pd, Leu e +Europa per abbassare ai 18enni il voto per il senato. M5S vuole votare entro le europee lo stesso testo già approvato in prima lettura. Il Pd non se la sente di dire no al taglio
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 aprile 2019
Di questo non si parla. Il presidente della prima commissione della camera dichiara inammissibili gli emendamenti del Pd, di Leu e del radicale di +Europa Magi che volevano per il senato allargare ai diciottenni l’elettorato attivo, abbassare l’elettorato passivo a 25 anni e, nel caso del Pd, modificare le funzioni tra le due camere. Si discute la legge di riforma costituzionale che riduce i parlamentari e la decisione del presidente grillino Brescia non è imprevista; al senato la maggioranza Lega-5 Stelle si era comportata allo stesso modo. Ma scatena lo scontro: Pd e +Europa abbandonano i lavori di commissione, portano...