Italia
Roma: emergenza casa, i residence restano
Campidoglio Nessuna abolizione del dispendioso sistema alloggiativo. Previsti anche nel bando di gara lanciato dal Comune. Non c’è la «svolta» annunciata da Marino sul problema numero uno della capitale
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Campidoglio Nessuna abolizione del dispendioso sistema alloggiativo. Previsti anche nel bando di gara lanciato dal Comune. Non c’è la «svolta» annunciata da Marino sul problema numero uno della capitale
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 agosto 2015Edizione 20.08.2015
Che il sistema dei cosiddetti “residence”, cioè dei centri per l’assistenza alloggiativa temporanea (Caat), vada cambiato e se possibile abolito, pochi ormai lo mettono in dubbio. Nel corso di un decennio, da quando vennero istituiti dalla prima giunta Veltroni, quelle che dovevano essere delle sistemazioni temporanee in attesa della casa popolare si sono trasformate in contenitori permanenti dei disagio abitativo romano. Un disagio che ha portato milioni di euro nelle tasche dei costruttori proprietari degli immobili adibiti a Caat, un travaso di soldi pubblici che non ha contribuito in alcun modo alla risoluzione del problema casa. Sin dall’inizio il sindaco...