Internazionale
Emergenza civili nel Sahel per la guerra dei tanti eserciti
Punto di rottura Violenze in aumento dopo l’uccisione del capo jihadista Droukdal da parte dei francesi. In Mali cresce il malcontento, in Burkina Faso gli sfollati interni
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Punto di rottura Violenze in aumento dopo l’uccisione del capo jihadista Droukdal da parte dei francesi. In Mali cresce il malcontento, in Burkina Faso gli sfollati interni
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 giugno 2020Edizione 14.06.2020
Dopo l’uccisione del leader di al Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi), l’algerino Abdelmalek Droukdal, da parte di militari francesi lo scorso 3 giugno, la situazione per la popolazione del Sahel è sempre più di sofferenza. I CIVILI SONO OGGETTO di attacchi continui da parte di gruppi jihadisti e di militari degli eserciti dei tre Paesi più esposti – Mali, Niger, Burkina Faso. Vi sono quindi persone che sono state sfollate più volte: sono scappate in Niger dal Burkina Faso, poi hanno subito attacchi e sono dovute nuovamente fuggire. Il problema è particolarmente rilevante nell’area di Liptako-Gourma: il triangolo di confine...