Alias Domenica

Emerson, testi per un’identità nativa (e letteraria)

Emerson, testi per un’identità nativa (e letteraria)Thomas Cole, The Oxbow (The Connecticut River near Northampton), 1836, New York, The Metropolitan Museum of Art

Ottocento americano Fondatore del Trascendentalismo, Ralph Waldo Emerson elevò il paesaggio americano a mero spirito influenzando generazioni di poeti. Una scelta dei «Saggi» da La Vita Felice

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 10 febbraio 2019
I Saggi Prima e Seconda Serie di Ralph Waldo Emerson, ben curati da Piero Bertolucci (testo a fronte, 2 voll., La Vita Felice, pp. 547 e 351, Є 29,50), iniziano – paradossalmente in un paese con ancora poca storia alle spalle – con Storia che è, a mio avviso, il testo più bello del fondatore del Trascendentalismo americano. Emerson fu faro della sua generazione nonché abile formulatore di aforismi d’effetto, pensatore eclettico (un po’ collagista, ma dal fondo schietto), grande retorico e oratore (imbonitore), alfiere ossimorico di un’indipendenza letteraria (“La nostra epoca è retrospettiva. Costruisce il sepolcro dei padri”), i...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi