Italia

Emilia-Romagna, il servizio idrico affidato ai privati fino al 2027

Emilia-Romagna, il servizio idrico affidato ai privati fino al 2027Elezioni regionali in Emilia Romagna del gennaio 2020 – LaPresse

La protesta degli ambientalisti «Decisione di una gravità inaudita». Annunciata una manifestazione per il 3 novembre

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 22 ottobre 2021
Un blitz alla chetichella. Lo raccontano così, gli ambientalisti e i referendari di Acqua bene Comune, il recente voto dell’assemblea regionale dell’Emilia-Romagna. Un emendamento alla legge «Misure urgenti a sostegno del sistema economico» che ha prorogato gli affidamenti del servizio idrico di quasi tutta la regione fino al 2027. Poche righe, votate da tutta la maggioranza che sostiene Stefano Bonaccini. «Un grande regalo alle multiutilities, e in particolare ad Hera», attaccano i referendari e le associazioni della Rete Emergenza Climatica e Ambientale. In pratica tutto il mondo ambientalista. Si va dai contadini di Campi Aperti ai No Triv, da Fridays...

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