Politica
Emilia Romagna, la vittoria passa dal voto disgiunto
Regione e sentimento La Lega lo teme ma Bonaccini spera che gli elettori scelgano lui «a prescindere dalla lista che voteranno». E i 5S sono tentati
Stefano Bonaccini alla chiusura della campagna elettorale – LaPresse
Regione e sentimento La Lega lo teme ma Bonaccini spera che gli elettori scelgano lui «a prescindere dalla lista che voteranno». E i 5S sono tentati
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 26 gennaio 2020
Giovanni StincoBOLOGNA
«Importate, fate girare. Doppia croce contro i trucchi». Sono le 10 del mattino quando i canali social della Lega iniziano ad essere inondati da un messaggio di allarme che invita a vincere «con due croci». «Sarebbe sufficiente fare una croce solo sul simbolo della Lega – si legge – ma per evitare trucchi e inganni fai una croce anche sul rettangolo col nome di Lucia Borgonzoni». ECCOLO LÌ lo spauracchio numero uno della destra in Emilia-Romagna, il voto disgiunto. Quello chiesto così tante volte da Stefano Bonaccini e dal suo Pd da diventare un mantra. «Votate chi volete, ma come...