Alias Domenica
Emilie R. Saal, «Orchidelirium» in Indonesia
Cristalli liquidi Un’artista lettone educata in Russia e catapultata in una colonia olandese in Indonesia prima di trasferirsi in California, riscoperta da un duo di artiste baltiche e da una curatrice rumena per una mostra a Venezia: «Orchidelirium»
Cristalli liquidi Un’artista lettone educata in Russia e catapultata in una colonia olandese in Indonesia prima di trasferirsi in California, riscoperta da un duo di artiste baltiche e da una curatrice rumena per una mostra a Venezia: «Orchidelirium»
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 2 giugno 2024
Orchidelirium. An Appetite for Abundance è il titolo della mostra di Kristina Norman (1979) e Bita Razavi (1983) al padiglione estone (ospitato all’interno di quello olandese) per la 59ma Biennale di Venezia del 2022. Assieme alla curatrice Corina L. Apostol, si concentrano sulla figura di Emilie Rosalie Saal (1871-1954), artista e viaggiatrice estone dimenticata persino in patria. Dopo aver studiato arte a San Pietroburgo, si trasferisce a Java per un ventennio (1899-1920) assieme al marito Andres Saal, scrittore, fotografo, viaggiatore e soprattutto ufficiale di alto rango nelle Indie orientali olandesi (l’attuale Indonesia). Qui dirige il dipartimento di cartografia dell’esercito e...