Internazionale
Emirati: «Va tutto bene». Ma i droni degli Houthi hanno scosso Abu Dhabi
Golfo/Yemen I ribelli sciiti spiegano l'attacco come una risposta al nuovo intervento militare degli Emirati in Yemen. Israele offre il suo aiuto al principe ereditario Mohammed bin Zayed Al Nahyan
Soccorritori yemeniti ispezionano a Sanaa un edificio colpito dai raid aerei sauditi – Dpa/Ap
Golfo/Yemen I ribelli sciiti spiegano l'attacco come una risposta al nuovo intervento militare degli Emirati in Yemen. Israele offre il suo aiuto al principe ereditario Mohammed bin Zayed Al Nahyan
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 19 gennaio 2022
Il giorno dopo l’attacco degli Houthi ad Abu Dhabi è stato segnato da raid aerei della Coalizione a guida saudita contro le postazioni dei ribelli in Yemen e anche sulla capitale Sanaa dove avrebbero fatto 20 morti. Più di ogni altra cosa hanno tenuto banco le rassicurazioni date dal capo di fatto della diplomazia degli Emirati, Anwar Gargash, che si è detto certo che gli Houthi non riusciranno ad insidiare il suo paese. «La destabilizzazione della regione è troppo debole per influenzare la sicurezza in cui viviamo», ha detto Gargash. Gli emiratini fanno il possibile per garantire che tutto vada...