Visioni
Emma Dante, con «Misericordia» volevo mostrare un’umanità ferita
Intervista Conversazione con la regista, il suo terzo film, ispirato all'omonimo spettacolo, si è affermato come una delle opere migliori dell'anno cinematografico. La violenza contro le donne, la famiglia che nasce dalla cura, il corpo, la natura
Emma Dante – foto Marie Gioanni
Intervista Conversazione con la regista, il suo terzo film, ispirato all'omonimo spettacolo, si è affermato come una delle opere migliori dell'anno cinematografico. La violenza contro le donne, la famiglia che nasce dalla cura, il corpo, la natura
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 2 dicembre 2023
In una comunità ai margini della società, immersa in una natura favolosa e potente, tre donne disgraziate si prendono cura di Arturo frutto della violenza maschile, archetipo della bellezza non conforme, nato storto, diverso, straordinario nella sua danza folle che è anche la sua malattia. Emma Dante per il suo nuovo film, Misericordia, si è rivolta ancora una volta al proprio teatro, affidando sullo schermo l’omonimo spettacolo a una fucina di attori portentosi. Una favola post moderna e dolorosamente contemporanea che allarga la visione «prendendo distanza dalla scena», accarezza e artaudianamente trafigge lo spettatore: ci parla di noi, del nostro...