Italia
Emmanuel, già finite le lacrime. Il sindaco si scaglia contro i media
Fermo Il primo cittadino accusa la stampa di «massacrare» il territorio e di nascondere sotto il tappeto il «problema nazionale dei migranti». A difesa dell’assassino, Mancini, si schiera parte della tifoseria della Fermana
Fermo,13 luglio 2016, manifestazione in memoria di Emmanuel Chidi Namdi – Mario Di Vito
Fermo Il primo cittadino accusa la stampa di «massacrare» il territorio e di nascondere sotto il tappeto il «problema nazionale dei migranti». A difesa dell’assassino, Mancini, si schiera parte della tifoseria della Fermana
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 15 luglio 2016
Mario Di Vito FERMO
Dopo l’ondata della solidarietà, ecco che arriva a Fermo il riflusso del giustificazionismo, talvolta addirittura dell’apologia dell’aggressione a Emmanuel Chidi Namdi da parte di Amedeo Mancini, 39enne allevatore molto vicino agli ambienti dell’estrema destra cittadina, a Casapound in particolare. Ci si aggrappa al dettaglio, alla complicata ricostruzione giudiziaria dei fatti, alla guerra di perizie e di testimonianze, evitando di citare il particolare da cui è partito il tutto – l’insulto razzista («scimmia africana») rivolta a Chimiary, la moglie della vittima – e soprattutto dimenticando il finale della storia: a morire è stato il nigeriano, mentre il suo aggressore non ha...