Alias
Empatia con lo stregone
Africa La medicina tradizionale africana mette in relazione malattia dell’individuo e malattia della società, in una relazione complessa e personalizzata. Per la cura lo «specialista» non basta, c'è bisogno di una volontà collettiva, sociale, politica. Una prospettiva di cui anche l'Occidente avrebbe un grande bisogno
Nganga (guaritore tradizionale). Gabon, 1907-1908 – Georges Patron
Africa La medicina tradizionale africana mette in relazione malattia dell’individuo e malattia della società, in una relazione complessa e personalizzata. Per la cura lo «specialista» non basta, c'è bisogno di una volontà collettiva, sociale, politica. Una prospettiva di cui anche l'Occidente avrebbe un grande bisogno
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 22 febbraio 2014
Tra i tanti aspetti del bioliberismo, del liberismo cioè che gestisce la vita o la morte a seconda della plusvalenza che se può ricavare, quello della salute è tra i più esemplificativi per rendere ragione delle differenze che esistono tra questa concezione del mondo e quella di altre culture e civilizzazioni dette «tradizionali», oggi certamente più sensibili nello sviluppare una visione che genera un futuro possibile e percorribile per tutti. Tradizione significa un insieme coerente di pratiche che investono tutte le sfere essenziali della vita: nascita e morte, riproduzione e produzione, salute e malattia, socialità e spiritualità. Questo ci dice...