Per uno come me che ha sempre nutrito una simpatia viscerale per Cuba, per la sua Rivoluzione, per il suo popolo, per la sua cultura, per il suo sistema sanitario, per il suo sistema sportivo, per la sua musica ed i suoi ritmi, rattrista moltissimo il quadro di grave crisi descritto da Roberto Livi. Che non se la passasse tanto bene da tempo lo sapevamo, complice il famigerato nonché ormai sessantennale bloqueo Usa. Ma che fosse arrivata al razionamento alimentate non lo immaginavo. Spero con tutto il cuore possa superare questo periodo terribile salvando i capisaldi della rivoluzione. Non ho informazioni al riguardo, ma se esistesse un modo concreto per esprimere solidarietà al popolo cubano, sarei contento di conoscerlo.