ExtraTerrestre
«Ènostra», quando l’energia rinnovabile è comunitaria
Alternative 5 mila soci, fonti alternative e niente sprechi. Un modello di consumo energetico diverso e partecipato, che ha preso piede in mezza Europa, dalla Catalogna al Belgio
Alternative 5 mila soci, fonti alternative e niente sprechi. Un modello di consumo energetico diverso e partecipato, che ha preso piede in mezza Europa, dalla Catalogna al Belgio
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 26 settembre 2019
Le energie rinnovabili sembrano avere una natura più democratica rispetto alle loro corrispettive di origine fossile. Pensiamo al petrolio: è concentrato in una manciata di grossi giacimenti sparsi per il mondo e per estrarlo servono enormi risorse economiche. Non è un caso che da quando la prima volta un uomo di nome Edwin Drake vide il primo fiotto di petrolio sgorgare dal pozzo che aveva appena finito di realizzare in Pennsylvania, nell’agosto del 1859, l’oro nero sia stato fonte di infinite vicissitudini, causando guerre e aumentando le disparità sociali. Con le rinnovabili questo non avviene – o avviene molto meno....