Cultura

Enrico Della Torre, ritmi astratti lungo le sponde dell’Adda

Enrico Della Torre, ritmi astratti lungo le sponde dell’AddaEnrico Della Torre – Foto di Enrico Cattaneo

Ritratti La scomparsa, a 91 anni, dell'artista ascetico e dal tratto poetico, che dipinse i paesaggi intorno alle acque, tornando alle luci morandiane

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 30 luglio 2022
Quasi sempre l’immaginario pittorico di Enrico Della Torre si è mosso sulle sponde dell’Adda: il fiume che attraversa Pizzighettone, dove nacque nel giugno 1931, e di cui ha risalito a ritroso la corrente fino ai monti della Valtellina, dove si è spento il 29 luglio 2022. Era sufficiente osservarne la riva per apprendere il ritmo astratto dei filari d’alberi, traducendoli con sintassi lirica e geometrica, persino architettonica negli anni più maturi. Ma era come se bastasse immergersi sott’acqua per imbattersi in uno scenario notturno popolato di presenze: due cerchi a distanza ravvicinata come occhi emergenti dall’oscurità. PRESTO DECISE che questo...

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