Cultura

Enrico Ganni, la misura della classicità tedesca e delle relazioni umane

Enrico Ganni, la misura della classicità tedesca e delle relazioni umaneEnrico Ganni

Scomparse Addio al germanista e traduttore indimenticabile di Goethe. E di Kafka, Freud, Musil, Zweig, Brecht. Grazie alla sua dedizione abbiamo a disposizione in Italia le opere di Walter Benjamin

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 21 luglio 2020
La cultura italiana, che volentieri trascura chi la fa crescere senza clamore, deve molto a Enrico Ganni e al lavoro che ha portato avanti per quarant’anni, prima come docente di traduzione dal tedesco alla Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori, come curatore di tante opere fondamentali e in parte sconosciute della letteratura tedesca e infine come editor della narrativa straniera all’Einaudi. Gli deve molto perché senza la sua dedizione discreta e assidua non avremmo oggi l’edizione completa delle opere di Walter Benjamin concepita e poi lasciata da Giorgio Agamben che è, a oggi, la migliore edizione degli scritti completi del...

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