Alias
Enrico Masi, filosofia dell’atomo al cinema
Intervista Con «Terra incognita», presentato al Festival dei popoli di Firenze, il regista completa il suo grand tour documentaristico
Intervista Con «Terra incognita», presentato al Festival dei popoli di Firenze, il regista completa il suo grand tour documentaristico
Pubblicato 20 giorni faEdizione del 2 novembre 2024
La vastità del progetto di Terra Incognita di Enrico Masi (al Festival dei Popoli il 6 novembre) ti cattura come in un viaggio nel tempo e nello spazio, ricreando la vertigine delle origini dell’umanità con la scoperta del fuoco fino alle più avanzate ricerche nucleari, grazie al magnifico impianto creativo in sintonia con la vastità del soggetto («qui c’è John Ford» aveva commentato Adriano Aprà, suo grande sostenitore fin da Lepanto). Non estetica della scienza, ma piuttosto ricerca filosofica, associazioni di parametri, con un congegno dialettico tra una famiglia che vive nella valle alpina a impatto zero, ma ben attrezzata...