Visioni
Enzo Avitabile, «uno sguardo sulle periferie esistenziali»
Intervista De Gregori, Giorgia, Mannarino , Fresu, Delbono, Marini nel nuovo album dell’artista napoletano «Lotto infinito». «Racconto porzioni di realtà individuali ma unite fra loro. La quotidianità dell’uomo di tutti i giorni»
Enzo Avitabile – foto di Matteo Basile
Intervista De Gregori, Giorgia, Mannarino , Fresu, Delbono, Marini nel nuovo album dell’artista napoletano «Lotto infinito». «Racconto porzioni di realtà individuali ma unite fra loro. La quotidianità dell’uomo di tutti i giorni»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 19 ottobre 2016
«Qui Napoli Nord, asse strafuttente,terra a svantaggio, gente fora ‘e vista, inesistente». Comincia così il nuovo disco di Enzo Avitabile, Lotto Infinito (Sony), album entusiasmante e appassionato, la prosecuzione di un lungo discorso di solidarietà verso gli oppressi e gli emarginati, con ritmiche contadine e accenti word music, partito più di dieci anni fa con Salvamm ‘o munn e arrivato a Napoletana e Black Tarantella. Cantante, compositore e polistrumentista, Avitabile è ormai una star planetaria, grazie a Music Life, il film di Jonathan Demme del 2014 che testimoniava i suoi numerosi incontri, da Eliades Ochoa a Trilok Gurtu, con musicisti...