Italia
Enzo Moscato, il teatro a Napoli come voce degli invisibili
Viaggio in Italia 4 Intervista con l'attore, autore e regista che racconta il suo rapporto con la città e il palcoscenico
Enzo Moscato
Viaggio in Italia 4 Intervista con l'attore, autore e regista che racconta il suo rapporto con la città e il palcoscenico
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 27 febbraio 2014
Enzo Moscato non si è mai allontanato da Napoli. Autore e regista teatrale, interprete al cinema per Pappi Corsicato, Stefano Incerti e Antonietta De Lillo, chansonnier ironico e raffinato, i suoi lavori attraversano e raccontano la città: «Sospiri, voci, filastrocche sono i mezzi che uso nel mio teatro, straduncole che creo da me o prendo dalla tradizione. Perché a Montecalvario sono nato e ho vissuto». Così raccontava alla vigilia del suo ultimo lavoro Napoli ’43, dedicato alle Quattro giornate di Napoli, cioè la ribellione contro i nazifascisti, unica città in Italia a essersi liberata da sola, «anche se le armate...