Alias Domenica
Epifanie e risarcimenti, poesie italiane per MM
«Umana, troppo umana», l’omaggio collettivo allestito da Fo e Cavallaro per Aragno L’iconografia di una magnifica preda, ancora nel segno di PPP: poeti-griffe e sconosciuti
Marilyn Monroe in "Gli uomini preferiscono le bionde"
«Umana, troppo umana», l’omaggio collettivo allestito da Fo e Cavallaro per Aragno L’iconografia di una magnifica preda, ancora nel segno di PPP: poeti-griffe e sconosciuti
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 15 gennaio 2017
Qualsiasi immagine, diceva Roland Barthes, può farsi «mito», può cioè lasciarsi trascrivere in parola, diventare linguaggio, dentro un universo – il nostro – infinitamente «significante». Ma ogni mitologia ha un fondamento propriamente storico, è il prodotto di un tempo determinato: non esistono insomma per Barthes – diversamente da ciò che pensava Baudelaire della Femme – «oggetti fatalmente suggestivi». Eppure, contravvenendo per un attimo a questa sacrosanta necessità di storicizzazione – che puntava a demistificare una volta per sempre i prodotti della cultura borghese – davanti a un’immagine-oggetto intrisa di eros, come quella di Marilyn Monroe, verrebbe da pensare che la...