Alias Domenica
Erbari, coltivazioni, fiori freschi agli amici: la vita giardiniera di Emily Dickinson
Scrittori e Natura Marta McDowell ha studiato la passione assoluta per la botanica della poetessa americana: la casa di Amherst, le varie fasi dell’esistenza, i versi. Emily Dickinson e i suoi giardini, L’ippocampo
Emily Dickinson, tavola dall’Herbarium 1839-1846 ca.
Scrittori e Natura Marta McDowell ha studiato la passione assoluta per la botanica della poetessa americana: la casa di Amherst, le varie fasi dell’esistenza, i versi. Emily Dickinson e i suoi giardini, L’ippocampo
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 19 dicembre 2021
Sarà di certo frutto dell’inconsueta prospettiva che su tutto pretende di prediligere botanica e orticultura, ma a ben guardare le cose dal punto di vista delle piante e del giardino con cui Emily Dickinson dialoga e a cui variamente si dedica lungo l’intero corso della sua vita, l’impressione è di un protagonismo complice, un polimorfo dialogare che si dispiega all’interno di un universo per lei costitutivo, in una fitta trama di scambi e attenzioni, suggestioni, favori e doni. Perno dell’intera esistenza è difatti, per Emily, il giardino della casa di famiglia in stile federale fatta costruire dal nonno nel 1813...