Internazionale
Erdan: «Nessuna trattativa con i detenuti palestinesi»
Israele/Territori occupati Il ministro israeliano per la sicurezza interna ribadisce la linea dura contro lo sciopero della fame attuato da circa 1500 prigionieri palestinesi, proclamato dal leader di Fatah Marwan Barghouti
NABLUS. Protesta dei familiari dei prigionieri palestinesi – Reuters
Israele/Territori occupati Il ministro israeliano per la sicurezza interna ribadisce la linea dura contro lo sciopero della fame attuato da circa 1500 prigionieri palestinesi, proclamato dal leader di Fatah Marwan Barghouti
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 19 aprile 2017
Michele GiorgioGERUSALEMME
Sono state immediate le contromisure adottate dalle autorità carcerarie nei confronti del segretario generale di Fatah, Marwan Barghouti, e degli altri detenuti palestinesi, circa 1500, che da lunedì fanno lo sciopero della fame nelle carceri israeliane per ottenere migliori condizioni di vita. I palestinesi denunciano il trasferimento dei prigionieri in sezioni diverse, la sospensione delle visite dei familiari e altri provvedimenti punitivi. Barghouti lunedì era stato trasferito, insieme ad altri due prigionieri, Karim Junis e Mahmoud Abu Srour, dal carcere di Hadarim a quello di Jalama dove è stato messo in isolamento. Israele respinge l’apertura di una trattativa. Parlando ieri...