Erik Larson e il richiamo della città fantasma
Intervista Parla lo scrittore americano autore di «Splendore e viltà», Neri Pozza. La memoria collettiva della «battaglia d’Inghilterra» nei diari della popolazione e nelle figure dei leader. «Tra il 1940 e il 1941 gli inglesi hanno vissuto per mesi il loro 11 settembre. 57 notti consecutive di bombardamenti seguite da sei mesi di raid notturni sempre più intensi». In questo contesto, spiega l'autore, «Churchill aiutava le persone a trovare il coraggio in sé. Non dispensava ottimismo, ma determinazione. Questo però non cancella il suo razzismo»
Intervista Parla lo scrittore americano autore di «Splendore e viltà», Neri Pozza. La memoria collettiva della «battaglia d’Inghilterra» nei diari della popolazione e nelle figure dei leader. «Tra il 1940 e il 1941 gli inglesi hanno vissuto per mesi il loro 11 settembre. 57 notti consecutive di bombardamenti seguite da sei mesi di raid notturni sempre più intensi». In questo contesto, spiega l'autore, «Churchill aiutava le persone a trovare il coraggio in sé. Non dispensava ottimismo, ma determinazione. Questo però non cancella il suo razzismo»