Cultura

Ernaux, nei confini della sua vita un ritratto dei destini generali

Ernaux, nei confini della sua vita un ritratto dei destini generaliAnnie Ernaux – Ulf Andersen / Getty Images

Nobel letteratura Fra i libri migliori della scrittrice francese c'è «L’usage de la photo», storia di un trauma e di un'esperienza erotica in età matura

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 7 ottobre 2022
Della conclamata marginalità, nel contesto globale, della letteratura francese, non sembra prendere atto il più prestigioso premio internazionale: dopo Le Clézio (2008) e Modiano (2014), arriva il terzo Nobel del nuovo secolo – la Francia è seconda solo al Regno Unito. E certo, fra i recenti vincitori transalpini, Annie Ernaux è quella che più merita il riconoscimento: non solo (non tanto) per ragioni estetiche (di gran lunga superiore a tutti e tre, Pierre Michon è ancora una volta, forse definitivamente, ignorato), quanto per evidente congruità con l’idea di letteratura che, salvo felici eccezioni, l’Accademia di Svezia mostra di apprezzare: genericamente...

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