Cultura

Eroine ad alto grado di tossicità

Eroine ad alto grado di tossicitàProcesso a Liverpool contro Florence Maybrick, accusata di aver avvelenato il marito, 1889 (da Illustrated London News) / foto Getty Images

ITINERARI CRITICI Intorno al libro «Arsenico e altri veleni» di Beatrice Del Bo, per Il Mulino. In molti cicli letterari medievali si trovano donne abili nel maneggiare pozioni per cura o vendetta. Il legame (e lo stereotipo) tra genere femminile e uso di sostanze letali affonda le sue radici nel mondo antico: Tito Livio indicò 170 matrone come assassine dei loro mariti

Pubblicato circa un mese faEdizione del 24 ottobre 2024
L’accusa di avvelenamento, in particolare se rivolta a donne, è stata spesso intrecciata con quella di maleficio e pratiche magiche, creando una sovrapposizione che ha radici profonde. In tale contesto, il concetto di maleficio, inteso come l’uso di magia o poteri soprannaturali per fare del male, si confonde con quello di veneficio. Il legame tra genere femminile e uso di sostanze tossiche affonda le sue radici nel mondo antico, trovando espressioni emblematiche già nel mondo romano. Uno degli episodi più noti di questo fenomeno è il processo del 331 a.C., in cui, secondo Tito Livio, ben centosettanta matrone romane furono...

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