Politica
Esame di rigore per Padoan
Il ministro dell'economia indebolito dai diktat di Renzi, già in campagna elettorale. Il vice presidente della Commissione Ue Dombrovkis a Roma per un confronto teso sul debito e la manovra dice: non si è impegnato solo il Tesoro, ma tutto il governo e l'establishment italiano
Il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan
Il ministro dell'economia indebolito dai diktat di Renzi, già in campagna elettorale. Il vice presidente della Commissione Ue Dombrovkis a Roma per un confronto teso sul debito e la manovra dice: non si è impegnato solo il Tesoro, ma tutto il governo e l'establishment italiano
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 marzo 2017
Dall’incontro tra il ministro dell’economia italiano Padoan e il vicepresidente della Commissione europea Dombrovskis non trapela nulla, bisogna accontentarsi delle dichiarazioni ufficiali. L’italiano assicura che «la Ue sta riconoscendo i nostri sforzi per la riduzione del debito», gioisce per lo «spirito di forte collaborazione». Il falco di Bruxelles, altrettanto cordiale, si confessa appagato dalla «discussione fruttuosa e importante» nella quale sono stati confermati alla lettera tutti gli impegni italiani «per rispettare il vincolo dello 0,2% di sforamento del patto di flessibilità». Insomma, entro il 30 aprile, forse prima, l’Italia varerà le misure per recuperare i famosi 3,4 mld. Parola di...