Europa
Esclusi da nomine parlamentari, Lega e M5S tentati da Ursula von der Leyen
A bocca asciutta. Nella scelta su a chi affidare presidenze e vicepresidenze delle 20 commissioni più 2 subcommissioni dell’Europarlamento, i partiti sovranisti e di estrema destra sono rimasti fuori. Nessun […]
La popolare Ursula von der Leyen, candidata alla presidenza della Commissione di Bruxelles
A bocca asciutta. Nella scelta su a chi affidare presidenze e vicepresidenze delle 20 commissioni più 2 subcommissioni dell’Europarlamento, i partiti sovranisti e di estrema destra sono rimasti fuori. Nessun […]
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 13 luglio 2019
A bocca asciutta. Nella scelta su a chi affidare presidenze e vicepresidenze delle 20 commissioni più 2 subcommissioni dell’Europarlamento, i partiti sovranisti e di estrema destra sono rimasti fuori. Nessun incarico, neanche puramente onorifico, né per il gruppo di cui fa parte Fratelli d’Italia chiamato «Conservatori e Riformisti», né per quello dove siedono insieme gli eurodeputati della Lega insieme al Rassemblement National di Marine Le Pen («Identità e democrazia»). E nessuna «poltrona» anche per i 14 eletti del Movimento Cinquestelle, che per ora non hanno neanche un gruppo e quindi alleati. Secondo il «manuale Cencelli di Strasburgo», cioè il sistema...