Politica
Escono i gesuiti, entra, o meglio rientra l’Opus Dei
Portavoce Vaticano Federico Lombardi lascia l’incarico, al suo posto arriva il giornalista statunitense Gregory Burke, un laico che ha il vincolo del celibato e che è pienamente inserito nell’organizzazione che Giovanni Paolo II volle eleggere come Prelatura personale, caso unico nell’ordinamento canonico della Chiesa cattolica romana
Portavoce Vaticano Federico Lombardi lascia l’incarico, al suo posto arriva il giornalista statunitense Gregory Burke, un laico che ha il vincolo del celibato e che è pienamente inserito nell’organizzazione che Giovanni Paolo II volle eleggere come Prelatura personale, caso unico nell’ordinamento canonico della Chiesa cattolica romana
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 12 luglio 2016
Luca KocciROMA
Dopo dieci anni trascorsi alla guida della Sala stampa della Santa sede, il 74enne gesuita padre Federico Lombardi lascia l’incarico di «portavoce del papa». Al suo posto arriva il giornalista statunitense Gregory Burke, membro numerario dell’Opus Dei, cioè un laico che ha il vincolo del celibato e che è pienamente inserito nell’organizzazione che Giovanni Paolo II volle eleggere come Prelatura personale, caso unico nell’ordinamento canonico della Chiesa cattolica romana. Si tratta di una «seconda volta» dell’Opus Dei nell’ufficio che gestisce la comunicazione del papa e, in un certo senso, di un ritorno all’èra Wojtyla: prima di Lombardi, infatti, la Sala...