Internazionale
Esecuzioni a sangue freddo nel Sinai di al-Sisi e Trump
Egitto Con il capo del Pentagono Mattis al Cairo che promette altro sostegno, un video mostra soldati egiziani giustiziare tre persone disarmate. Il regime non controlla la Penisola ma usa l’Isis per avere sostegno esterno. Tra stato di emergenza e assenza dei media, lo Stato è presente soltanto con le truppe
Un'immagine estratta dal video che mostra l’esecuzione di tre persone in Sinai
Egitto Con il capo del Pentagono Mattis al Cairo che promette altro sostegno, un video mostra soldati egiziani giustiziare tre persone disarmate. Il regime non controlla la Penisola ma usa l’Isis per avere sostegno esterno. Tra stato di emergenza e assenza dei media, lo Stato è presente soltanto con le truppe
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 22 aprile 2017
Sono disarmati e bendati. Vengono condotti in una piccola radura e giustiziati. All’ultimo vengono poste domande da un soldato che lo tira per la maglia: «Sei della famiglia Abu Sanana?». Il prigioniero risponde: «No, lo giuro su Dio, sono di al-Awabadah». Viene spinto a terra, la benda gli viene tolta e parte il fuoco. Due soldati lo uccidono, un terzo grida di colpirlo «non solo alla testa». IL VIDEO DELL’ESECUZIONE di tre persone sarebbe stato girato il 6 dicembre nella Penisola del Sinai. La conferma la danno indirettamente le forze armate che, quello stesso giorno, pubblicarono sui social le foto...