Cultura

Eshkol Nevo, se la ricerca della verità deve fare i conti con l’essere vulnerabili

Eshkol Nevo, se la ricerca della verità deve fare i conti con l’essere vulnerabiliStudio Drift, Fragile Future, Coded Nature exhibition foto Gert Jan van Rooij

L'intervista Incontro con lo scrittore israeliano in Italia per presentare il suo nuovo romanzo «Le vie dell’Eden», edito come i precedenti da Neri Pozza. Tre storie che interrogano il modo in cui cerchiamo di giustificare le nostre azioni. Anche le più terribili. «Ai miei personaggi accade la stessa cosa di chi legge un romanzo: vi ritrova le proprie ferite, si sente meno solo, e forse si perdona». «Putin va fermato. Vengo da una terra che ha conosciuto e conosce ancora tanti conflitti e so bene quanto valga non smettere mai di battersi in nome della pace»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 3 marzo 2022
Tre storie che interrogano i sentimenti, ma prima di tutto quanto siamo disposti a credere a ciò che raccontiamo a noi stessi come agli altri, a cominciare dalle tante bugie, per rendere meno gravoso il peso a volte insopportabile delle nostre scelte se non dell’esistenza stessa. Ci sono questi interrogativi ma anche molto altro – quesiti che ruotano intorno al desiderio, al potere, alla necessità come, talvolta all’impossibilità dell’incontro – nelle storie di Omri e Mor che si conoscono in Bolivia, prima di amarsi in Israele dopo la morte del marito di lei, del dottor Caro, un vedovo attratto da...

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