Cultura
Esi Edugyan racconta un mondo plasmato dall’idea della razza
L'intervista Parla la scrittrice nata e cresciuta in Canada da genitori ghanesi, autrice di «Le avventure di Washington Black» (Neri Pozza), un romanzo di formazione che si fa denuncia. Dalla tratta degli schiavi alla crisi del multiculturalismo, Edugyan ha intrapreso da tempo un itinerario per analizzare pregiudizi, identità e appartenenze
L'intervista Parla la scrittrice nata e cresciuta in Canada da genitori ghanesi, autrice di «Le avventure di Washington Black» (Neri Pozza), un romanzo di formazione che si fa denuncia. Dalla tratta degli schiavi alla crisi del multiculturalismo, Edugyan ha intrapreso da tempo un itinerario per analizzare pregiudizi, identità e appartenenze
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 12 ottobre 2019
Washington Black è solo un bambino quando lo incontriamo la prima volta, intorno al 1830: un piccolo schiavo della Piantagione di Faith, nell’isola caraibica di Barbados, destinato ad una vita di sofferenze, di lavoro, magari fino a morirne, di botte e prevaricazioni. Eppure, inaspettatamente, lo vedremo crescere, apprendere cose che pochi tra i suoi coetanei hanno anche solo immaginato. Seguirà uno dei suoi padroni, naturalista e scienziato improvvisato, inventore di un «Nemboveliero», un pallone aerostatico ancorato a una navicella fatta di vimini e legno, in un viaggio all’altro capo del mondo, dall’Artico al Marocco, fino alla convulsa metropoli dell’Impero, Londra....