Alias Domenica

Esiodo, la vertigine della lista nel poema che fa inorridire

Letteratura classica L’investitura di Esiodo nel proemio della Teogonia ebbe importanza capitale per lo sviluppo della poesia greca. Nuova edizione commentata della Fondazione Valla per il poema sulle genealogie divine

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 13 gennaio 2019
«E quel canto parlava della Terra / dall’ampio petto, che, infelice madre, / nell’evo primo non facea che mostri, / orrendi enormi, e li tenea nascosti / in sé, perché non li vedesse il Cielo». Così Esiodo racconta la propria poesia in uno dei Poemi conviviali di Giovanni Pascoli, intitolato La notte (1904). Il canto a cui si accenna è la Teogonia, l’antichissimo poema sulle genealogie divine, di cui è pubblicata una nuova edizione, per gli Scrittori greci e latini della Fondazione Valla, a cura di Gabriella Ricciardelli (Esiodo, Teogonia, Mondadori, pp. XCIV-192, € 35,00). In circa mille versi la...

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