Cultura

Esiste ancora una radicalità dell’arte?

Esiste ancora una radicalità dell’arte?Le proteste alla Biennale di Venezia del '68

Saggi L’ultimo libro di Stefano Taccone, pubblicato da ombre corte, ruota intorno all'alienazione di Perniola e al situazionismo di Debord

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 28 ottobre 2017
Le avanguardie storiche e le neoavanguardie, il ’68 e il suo rapporto con le pratiche artistiche, l’arte pubblica e la critica istituzionale, l’arte contemporanea e il suo rapporto con il capitalismo. Questi sono i temi principali intorno a cui ruota l’ultimo libro di Stefano Taccone, La radicalità dell’avanguardia appena uscito per ombre corte (pp. 130, euro 11), una serie di saggi, densi e brillanti, in cui lo sviluppo del discorso è costruito intorno a due capisaldi del pensiero critico degli anni Settanta: L’alienazione artistica di Mario Perniola (1971) e Teoria dell’avanguardia di Peter Bürger (1974). Ma a guidare il percorso...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi