Europa
Esplode impianto chimico a Leverkusen: due morti e 31 feriti
Non c'è pace in Vestfalia «Estrema minaccia per la popolazione», ma non c’è chiarezza su quali siano le sostanze rilasciate nell’aria. Cinque i dispersi
Non c'è pace in Vestfalia «Estrema minaccia per la popolazione», ma non c’è chiarezza su quali siano le sostanze rilasciate nell’aria. Cinque i dispersi
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 28 luglio 2021
Sebastiano CanettaBERLINO
«Rifugiatevi subito all’interno degli edifici, chiudete bene porte e finestre». Il telegrafico, categorico, ordine della Protezione civile ai residenti del quartiere di Bürrig (la zona industriale di Leverkusen) restituisce le dimensioni del disastro ambientale perfino più della mega-nube nera visibile fino a Colonia. UN VERO E PROPRIO «FUNGO» chimico alto ben tre chilometri che le autorità del Nordreno-Vestfalia non hanno esitato a classificare come «estrema minaccia per la popolazione», ancora prima di indagare quali sono le sostanze rilasciate nell’aria dall’esplosione del deposito di serbatoi per solventi dell’impianto di trattamento dei rifiuti speciali gestito dalla società «Currenta». Ieri pomeriggio il bollettino...