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Esposito intercettato, la Consulta annulla il suo rinvio a giudizio

Esposito intercettato, la Consulta annulla il suo rinvio a giudizio

Giustizia La procura di Torino doveva chiedere l’autorizzazione al Senato. Il processo Bigliettopoli va avanti: 18 imputati per corruzione

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 29 dicembre 2023
La procura di Torino non poteva intercettare Stefano Esposito senza l’autorizzazione del Senato. Neanche se il telefono sotto controllo non era il suo. Per questo motivo la Corte costituzionale ha annullato la richiesta di rinvio a giudizio nei suoi confronti per il caso Bigliettopoli, scandalo che riguardava proprio i rapporti tra l’ex parlamentare del Pd (è stato senatore dal 2013 al 2018) e l’organizzatore di concerti Giulio Muttoni, suo amico di vecchia data. Secondo gli investigatori, infatti, Esposito avrebbe sfruttato la sua posizione di potere per aiutare Muttoni, interdetto dalle prefetture di Torino e Milano a causa del suo coinvolgimento...

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