Politica
Esposito tuona per lo scippo da 80 milioni alla Tav
Roma-Torino L'assessore-governatore attacca gli uffici ministeriali. I sindaci della Val Susa: «Opera inutile, cattdrali nel deserto. Mai chiesto compensazioni. Soldi pubblici per ben altri investimenti»
Stefano Esposito, torinese, assessore ai Trasporti a Roma e fan del Tav in Val di Susa
Roma-Torino L'assessore-governatore attacca gli uffici ministeriali. I sindaci della Val Susa: «Opera inutile, cattdrali nel deserto. Mai chiesto compensazioni. Soldi pubblici per ben altri investimenti»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 agosto 2015
Mauro RavarinoTorino
Nonostante si sia ormai insediato in Campidoglio, il senatore Stefano Esposito, neo-assessore ai trasporti della giunta Marino, non trascura la battaglia che l’ha reso celebre: quella a favore della costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Ieri il senatore piemontese del Pd, vicepresidente della commissione trasporti, era furente dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della delibera Cipe relativa all’approvazione del progetto definitivo della parte italiana della sezione transfrontaliera dell’opera. Perché? Per un motivo preciso: la cifra destinata alle «opere compensative», da sempre vessillo ideologico dei Sì Tav, è stata ridotta da 112,5 milioni (corrispondenti al 5% dell’importo delle opere...